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Pagamenti internazionali: il ruolo strategico delle valute esotiche

Vantaggi, sfide e soluzioni per ottimizzare l’operatività nei mercati emergenti
07.04.2025

In un’economia sempre più interconnessa, la gestione efficiente dei pagamenti internazionali rappresenta un fattore chiave per le aziende che operano su scala globale. L’adozione crescente di pagamenti digitali e transfrontalieri sta trasformando il panorama finanziario, rendendo le transazioni di pagamento più veloci, sicure e accessibili. Il commercio internazionale e la crescita delle economie emergenti stanno aumentando la necessità di effettuare transazioni in valute esotiche, ovvero quelle monete meno scambiate sui mercati valutari globali.

Per le aziende, questo rappresenta una doppia sfida: da un lato, cogliere nuove opportunità in mercati ad alto potenziale che possono dare grande impulso all’export, dall’altro gestire al meglio le complessità legate ai tassi di cambio, alla volatilità e alla regolamentazione locale.

In questo scenario, le soluzioni di pagamento cross-border stanno assumendo un ruolo sempre più centrale, ottimizzando le operazioni finanziarie e garantendo maggiore efficienza e competitività.

 


L’ANDAMENTO DEI PAGAMENTI IN VALUTA A LIVELLO GLOBALE
 

Il settore dei pagamenti internazionali sta attraversando un’evoluzione significativa, spinta dall’innovazione digitale, dall’incremento del commercio elettronico e dalla crescente domanda di esperienze di pagamento più rapide, sicure ed efficienti. Secondo il World Payments Report 2025 di Capgemini, i pagamenti digitali hanno raggiunto 1.411 miliardi nel 2023 e si prevede un incremento fino a 2.838 miliardi entro il 2028.

Il trend di crescita varia significativamente in base alle aree geografiche, con le economie emergenti che guidano l’espansione del settore:

  • l’Asia-Pacifico (APAC)  registrerà la crescita più rapida nel settore dei pagamenti digitali, con un aumento previsto del 20,4% su base annua, trainata principalmente dalla Cina, dall’India e dai mercati del Sud-Est asiatico;
  • l’America Latina (LATAM) ha settore dei pagamenti digitali in forte espansione, con un aumento del 23,2% nel 2024, guidato da Brasile e Messico;
  • il Medio Oriente e Africa (MEA) nelle previsioni supererà il 15% annuo, con economie come Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Nigeria che stanno accelerando lo sviluppo delle infrastrutture finanziarie digitali

L’ampliamento delle catene di approvvigionamento e la creazione di nuove connessioni verso differenti Paesi emergenti sono fattori rilevanti che inducono le aziende a effettuare scambi commerciali con fornitori attraverso le cosiddette valute esotiche o locali, per beneficiare di vantaggi competitivi ed economici.

 

CHE COS’È UNA DIVISA ESOTICA?

Una divisa esotica è una valuta che non rientra tra quelle più comunemente scambiate sui mercati internazionali. Per questo motivo, la sua negoziazione può risultare più complessa rispetto a valute più liquide e diffuse. Le divise esotiche appartengono spesso a economie emergenti e sono caratterizzate da una bassa frequenza di scambio e da un’elevata volatilità.

Con l’aumento delle transazioni digitali nei mercati emergenti, cresce anche la necessità di gestire i pagamenti in valute esotiche. Le economie in via di sviluppo stanno ampliando il proprio accesso ai mercati globali, e l’utilizzo di valute locali nelle transazioni transfrontaliere diventa sempre più rilevante per le aziende che operano a livello internazionale.

La possibilità di effettuare pagamenti in valute esotiche consente alle imprese di migliorare la gestione della liquidità e rafforzare i rapporti con i partner commerciali locali. In questo scenario, l’ottimizzazione dei pagamenti in valuta rappresenta un vantaggio competitivo cruciale per le aziende che operano su scala globale.

L’accesso all’acquisto e alla vendita di queste valute, tuttavia, può essere limitato e la loro scarsa liquidità tende ad aumentarne la volatilità, incidendo significativamente sulle oscillazioni dei tassi di cambio.

Alcuni esempi di valute esotiche comunemente scambiate sono: Won sudcoreano (KRW), Real brasiliano (BRL), Rupia indiana (INR), Lira egiziana (LE), Peso cileno (CLP), Dong vietnamita (VND), Dollaro taiwanese (TWD), Naira nigeriana (NGN).

 

vista aerea edifici finanziari

 

 

I VANTAGGI DEI PAGAMENTI INTERNAZIONALI IN VALUTE ESOTICHE
 

Per le aziende che desiderano espandere la propria presenza nei mercati internazionali, collaborare con partner e fornitori in paesi lontani, spesso in via di sviluppo, è una necessità sempre più crescente per ampliare o sviluppare il proprio business. Tuttavia, le barriere all’ingresso in questi mercati, legate principalmente alle complessità di esecuzione di pagamenti, hanno nel tempo limitato l’accesso a importanti opportunità di business.

La possibilità di effettuare pagamenti direttamente nella valuta locale rappresenta un vantaggio strategico che può agevolare l’accesso a nuovi prodotti, clienti e fornitori che in passato risultavano difficili da raggiungere. Inoltre, in un contesto in cui la flessibilità nelle forniture sta diventando sempre più cruciale, specialmente per le piccole e medie imprese, la diversificazione dei partner commerciali in Africa, Asia e America Latina consente di ridurre la dipendenza dai mercati tradizionali, spesso dominati da grandi competitor.
 

I PRINCIPALI BENEFICI DEL PAGAMENTO IN VALUTA ESOTICA
 

  • Migliorare le relazioni con i partner commerciali
    Effettuare pagamenti nella valuta locale permette di rafforzare i rapporti con i fornitori esteri, dimostrando una maggiore comprensione delle loro esigenze finanziarie. In molti contesti internazionali, questa scelta può persino risultare un elemento decisivo nella negoziazione e nell’aggiudicazione di contratti, offrendo un vantaggio competitivo rispetto a chi opera esclusivamente con valute forti.
  • Ottenere uno sconto sugli acquisti
    I fornitori che ricevono pagamenti in una valuta diversa dalla propria tendono a includere un margine aggiuntivo nei prezzi delle merci per proteggersi dalle fluttuazioni dei tassi di cambio. Questo sovrapprezzo può aumentare il costo complessivo della transazione di alcuni punti percentuali. Pagando direttamente in valuta locale, invece, è possibile eliminare questi costi extra e negoziare condizioni di acquisto più vantaggiose.
  • Negoziare termini di pagamento più lunghi
    Quando i fornitori esteri vengono pagati in valute forti come il dollaro o l’euro, spesso richiedono termini di pagamento più brevi per limitare il rischio legato alle variazioni dei tassi di cambio. Al contrario, effettuando i pagamenti nella loro valuta locale, il rischio di cambio viene assunto dall’acquirente, rendendo i fornitori più disposti a concedere dilazioni di pagamento più ampie e condizioni più favorevoli

Inoltre, le aziende in grado di inviare fondi alle loro sussidiarie estere direttamente nella divisa locale possono controllare e limitare i costi di conversione riducendo i rischi di volatilità dei tassi di mercato.

Pertanto, il pagamento in valuta locale consente alle aziende di ridurre i costi complessivi, garantire una maggiore stabilità dei prezzi e migliorare la qualità delle forniture, instaurando con le controparti locali delle relazioni commerciali più solide e basate sulla fiducia reciproca. Inoltre, questa strategia può rappresentare un vantaggio competitivo significativo, soprattutto rispetto ai concorrenti che effettuano transazioni solo in dollari, euro o altre valute forti.


 

LE SFIDE ASSOCIATE AI PAGAMENTI IN VALUTA ESOTICA


Per le aziende che operano a livello internazionale, la necessità di effettuare pagamenti ai fornitori nella valuta locale è in costante crescita. Questa scelta consente di ottimizzare la gestione della liquidità e di ridurre i costi complessivi delle operazioni finanziarie. Effettuare pagamenti direttamente nella valuta del partner commerciale può risultare infatti più vantaggioso rispetto all’utilizzo di valute forti come l’euro o il dollaro.

Tuttavia, vi sono alcuni aspetti legati ai pagamenti in valuta esotica da non trascurare.

  • Costi di cambio e volatilità
    La conversione in valuta dei pagamenti internazionali può rappresentare un elemento di criticità laddove si generino significative variazioni di valore tra il pagamento in divisa locale e quello in una valuta forte. Questo può influire sui margini aziendali, soprattutto per operazioni di import - export con economie emergenti. Risulta pertanto importante adottare soluzioni versatili e sicure che consentano di eseguire pagamenti internazionali in valute locali con conversione automatica dei cambi, così da garantire trasparenza e controllo dei costi.
  • Normative locali
    Le normative sui pagamenti internazionali variano significativamente da paese a paese e possono rendere più complesso l’invio di fondi in valuta esotica. Alcuni stati adottano formati bancari differenti dagli standard BIC e IBAN, richiedendo informazioni aggiuntive per completare le transazioni. Questa peculiarità può portare a ritardi o rifiuti nei pagamenti, con un impatto diretto sulla gestione della supply chain. La roadmap del G20 ha delineato obiettivi e azioni da attuare entro il 2027 a livello globale per risolvere le problematiche legate all'alto costo delle transazioni, alla bassa velocità dei pagamenti, alla limitata accessibilità ai servizi di pagamento e alla mancanza di trasparenza.
  • Instabilità dei mercati emergenti
    I mercati finanziari di molte economie emergenti sono caratterizzati da instabilità politica e normative soggette a frequenti cambiamenti. Questi fattori possono incidere sulla stabilità delle operazioni di pagamento, aumentando il rischio di blocchi o interruzioni nei trasferimenti di denaro. La corruzione e la mancanza di trasparenza in alcuni paesi possono inoltre compromettere l’affidabilità del sistema bancario locale, con conseguenti difficoltà nella gestione dei flussi finanziari. Effettuando transazioni internazionali con una valuta locale, il processo di finanziamento e di contabilità diventa più sicuro e accurato, riducendo al contempo il potenziale di corruzione e frode all’interno del Paese.

Per garantire operazioni finanziarie fluide, le aziende devono quindi valutare non solo l’efficienza dei costi e la competitività delle tariffe, ma anche l’affidabilità e la rapidità dei servizi di pagamento.

Per tale motivo è fondamentale avvalersi di una banca di riferimento che possa rendere accessibile i servizi di pagamento transfrontalieri a una gamma diversificata di valute e che rispetti altresì le normative vigenti in materia di trasferimenti internazionali di valuta.

 


PAGAMENTI TRANSFRONTALIERI E VALUTE ESOTICHE: UN’OFFERTA SEMPRE PIÙ AMPIA
 

Grazie alla partnership con provider leader di mercato nella gestione dei pagamenti cross-currency, Intesa Sanpaolo ha ampliato la gamma di divise disponibili per le transazioni internazionali, arrivando a coprire circa 140 valute su un totale di oltre 180 divise globali. Questa estensione consente di gestire pagamenti in oltre il 99% delle valute scambiate nei mercati FX (Foreign Exchange), garantendo alle imprese una maggiore flessibilità nelle operazioni transfrontaliere.

Attraverso Inbiz, le aziende possono eseguire bonifici in modo semplice e diretto, con conversione automatica nella valuta di destinazione, inserendo, laddove necessario, in modo guidato le informazioni aggiuntive richieste dai singoli paesi di destinazione.

L’ampliamento del servizio, accessibile per i pagamenti con addebito su conti correnti di Intesa Sanpaolo Italia, offre una migliore esperienza di pagamento, assicurando transazioni trasparenti – con evidenza dell’importo in euro in addebito ma anche di quello in valuta locale –, sicure e conformi ai più elevati standard internazionali.

Questa iniziativa conferma l’impegno nell’offrire soluzioni sempre più avanzate e in linea con le esigenze delle aziende che operano in un contesto economico globale in continua evoluzione.


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