In un’economia sempre più interconnessa, la gestione efficiente dei pagamenti internazionali rappresenta un fattore chiave per le aziende che operano su scala globale. L’adozione crescente di pagamenti digitali e transfrontalieri sta trasformando il panorama finanziario, rendendo le transazioni di pagamento più veloci, sicure e accessibili. Il commercio internazionale e la crescita delle economie emergenti stanno aumentando la necessità di effettuare transazioni in valute esotiche, ovvero quelle monete meno scambiate sui mercati valutari globali.
Per le aziende, questo rappresenta una doppia sfida: da un lato, cogliere nuove opportunità in mercati ad alto potenziale che possono dare grande impulso all’export, dall’altro gestire al meglio le complessità legate ai tassi di cambio, alla volatilità e alla regolamentazione locale.
In questo scenario, le soluzioni di pagamento cross-border stanno assumendo un ruolo sempre più centrale, ottimizzando le operazioni finanziarie e garantendo maggiore efficienza e competitività.
L’ANDAMENTO DEI PAGAMENTI IN VALUTA A LIVELLO GLOBALE
Il settore dei pagamenti internazionali sta attraversando un’evoluzione significativa, spinta dall’innovazione digitale, dall’incremento del commercio elettronico e dalla crescente domanda di esperienze di pagamento più rapide, sicure ed efficienti. Secondo il World Payments Report 2025 di Capgemini, i pagamenti digitali hanno raggiunto 1.411 miliardi nel 2023 e si prevede un incremento fino a 2.838 miliardi entro il 2028.
Il trend di crescita varia significativamente in base alle aree geografiche, con le economie emergenti che guidano l’espansione del settore:
- l’Asia-Pacifico (APAC) registrerà la crescita più rapida nel settore dei pagamenti digitali, con un aumento previsto del 20,4% su base annua, trainata principalmente dalla Cina, dall’India e dai mercati del Sud-Est asiatico;
- l’America Latina (LATAM) ha settore dei pagamenti digitali in forte espansione, con un aumento del 23,2% nel 2024, guidato da Brasile e Messico;
- il Medio Oriente e Africa (MEA) nelle previsioni supererà il 15% annuo, con economie come Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Nigeria che stanno accelerando lo sviluppo delle infrastrutture finanziarie digitali
L’ampliamento delle catene di approvvigionamento e la creazione di nuove connessioni verso differenti Paesi emergenti sono fattori rilevanti che inducono le aziende a effettuare scambi commerciali con fornitori attraverso le cosiddette valute esotiche o locali, per beneficiare di vantaggi competitivi ed economici.
CHE COS’È UNA DIVISA ESOTICA?
Una divisa esotica è una valuta che non rientra tra quelle più comunemente scambiate sui mercati internazionali. Per questo motivo, la sua negoziazione può risultare più complessa rispetto a valute più liquide e diffuse. Le divise esotiche appartengono spesso a economie emergenti e sono caratterizzate da una bassa frequenza di scambio e da un’elevata volatilità.
Con l’aumento delle transazioni digitali nei mercati emergenti, cresce anche la necessità di gestire i pagamenti in valute esotiche. Le economie in via di sviluppo stanno ampliando il proprio accesso ai mercati globali, e l’utilizzo di valute locali nelle transazioni transfrontaliere diventa sempre più rilevante per le aziende che operano a livello internazionale.
La possibilità di effettuare pagamenti in valute esotiche consente alle imprese di migliorare la gestione della liquidità e rafforzare i rapporti con i partner commerciali locali. In questo scenario, l’ottimizzazione dei pagamenti in valuta rappresenta un vantaggio competitivo cruciale per le aziende che operano su scala globale.
L’accesso all’acquisto e alla vendita di queste valute, tuttavia, può essere limitato e la loro scarsa liquidità tende ad aumentarne la volatilità, incidendo significativamente sulle oscillazioni dei tassi di cambio.
Alcuni esempi di valute esotiche comunemente scambiate sono: Won sudcoreano (KRW), Real brasiliano (BRL), Rupia indiana (INR), Lira egiziana (LE), Peso cileno (CLP), Dong vietnamita (VND), Dollaro taiwanese (TWD), Naira nigeriana (NGN).