Negli ultimi anni, la digitalizzazione ha trasformato radicalmente la gestione finanziaria aziendale. Oggi, il ruolo del Finance manager è in evoluzione e così le soluzioni a supporto delle sue funzioni: gestire flussi di cassa sempre più complessi e assicurare controllo, integrità e compliance è strategico. In questo contesto, strumenti digitali avanzati sono centrali per rendere i processi finanziari più efficienti e strutturati.
I Virtual Account sono conti virtuali collegati a un conto corrente reale, ciascuno dotato di un IBAN dedicato. Questa configurazione consente di segmentare virtualmente i flussi in entrata e in uscita — ad esempio per business unit, progetto o tipologia di pagamento — senza la necessità di aprire conti correnti reali aggiuntivi.
Si tratta di un’evoluzione che risponde all’esigenza, sempre più sentita dalle aziende, di centralizzare la gestione della liquidità e automatizzare il controllo dei flussi.
Attraverso l’’integrazione dei Virtual Account in una piattaforma dedicata, i clienti possono gestire in autonoma gli IBAN virtuali, creandone nuovi e dismettendo quelli non più necessari, profilare gli accessi e la visibilità delle informazioni.
L’efficienza di questa tecnologia è particolarmente evidente nella gestione degli stipendi, ambito in cui la riservatezza dei dati, la correttezza dei flussi e la separazione delle informazioni rappresentano priorità assolute.
In questo articolo esploriamo come Micso, azienda ICT italiana, abbia implementato la soluzione di Virtual Account Management (VAM) di Intesa Sanpaolo per garantire separazione dei dati, privacy e controllo nei processi di pagamento delle retribuzioni.